mercoledì 18 aprile 2012

Le stagioni della vergogna


E' primavera: i fiori sbocciano, la natura tutta si risveglia, gli animali vanno in amore, cervello e cuore degli esseri umani vanno in letargo!

Il periodo caldo ( primavera/ estate) è tragico per i nostri amici pelosi, la paura e il calvario degli abbandoni fanno da padroni nei loro teneri cuoricini.

Spesso quando si ha una cagna o una gatta non ce la sentiamo di sterilizzarle, ci sembra orribile o troppo costoso, per non parlare di quelli che non si pongono proprio il problema.

Queste bestioline si ritrovano ingravidate e, improvvisamente, mal viste dall'intero nucleo familiare che già assapora l'aria di vacanze.

Il risultato è l'abbandono dei cuccioli o dell'intera famigliola in posti sperduti o davanti ai canili. 

Cani e gatti brutalmente strappati dalle loro case, realtà e affetti ( eh si' LORO ci amano!! ) per non doverci occupare di un NOSTRO errore. Vorrei essere chiara su questo punto: la gravidanza indesiderata di un animale domestico è da imputare alla nostra stupidità. L'animale non è responsabile del controllo sulle nascite, per loro è un istinto incontrollabile, dovremmo essere noi a prenderci cura di loro, perché sappiamo quello che gli riserverà il futuro. 

Ce ne freghiamo finché non ci accorgiamo del "fattaccio" e allora, invece di fare MEA CULPA, cerchiamo il modo più semplice per toglierci il disturbo.
Dopo la primavera e lo scempio post parto, arriva l'estate e le tanto agogniate ferie.. che non si sa perché sono ancora, nel 2012, sinonimo di abbandono.
Possibile che quando la gente decide di adottare un animale non pensa di portarlo in vacanza?
Ma i figli dove li lasciano? Se portano i propri pargoli, perché dovrebbe essere diverso per un figliolo peloso?

Prima di chiudere il post vorrei accennare al RANDAGISMO. 
In questi giorni ho sentito spessissimo parlare di tale fenomeno e dei problemoni che porta ad innocenti abitanti.
I cani non sono aggressivi verso gli uomini, a meno che non gli venga insegnato o non abbiano subito abusi tali da reagire per paura. In più bisogna sempre tener presente che i randagi sono un fenomeno dovuto a NOI, per cui mi piacerebbe sentire gente che si lamenta della stupidità umana, piuttosto che del fastidio procurato da innocenti animali. 

ABBIATE CUORE NON ABBANDONATE!

mercoledì 4 aprile 2012

La Pasqua: morte di Cristo e degli agnelli


Buona mattanza/ Pasqua a tutti!!! 

Finalmente anche questo anno è arrivato uno dei periodi peggiori per gli animali da fattoria, soprattutto agnellini e maiali. 

I pasti della Pasqua tradizionale sono prevalentemente composti da: 
  • salami di vario genere
  • pizze salate fatte con pezzi di maiale e uova
  • abbacchio   

Per coloro non lo sapessero, ma lo consumano, sappiate che l'abbacchio è un AGNELLINO da LATTE, viene chiamato così non per le sue bizzarre scelte alimentari ( dato che siamo noi gli unici animali che anche da adulti ci nutriamo di latte), ma perché è un cucciolo, un tenerissimo pelosotto di un mese.

Stando a quello che ho letto su Wikipedia, l'agnello per i macellai si divide in 3 categorie:
  1. abbacchio ( poco più di un mese - tra i 4 e i 6 kg, non supera i 7 kg);
  2. agnello leggero ( tra i 7 e i 10 kg); 
  3. agnello da taglio ( tra i 10 e i 13 kg).
Vi rendete conto che parliamo di neonati??
L'agnello meno prelibato pesa quanto un bambino di un anno, quanta carne può avere intorno a quelle ossicine una creaturina così piccola?
E' orribile quello che facciamo agli animali, non riusciamo a fermarci nemmeno davanti ad un esserino tanto fragile e piccino.

Pensateci, pensate per una volta che alla vostra festa parteciperanno dei cadaveri, degli innocenti sgozzati per il vostro piacere!

venerdì 23 marzo 2012

Il ministro dell'ambiente PRO_OGM


Il ministro Clini, durante un'intervista al Corriere, ha affermato quanto segue: http://www.corriere.it/politica/12_marzo_15/arachi-la-linea-di-clini-sugli-ogm_e3ca3ccc-6e65-11e1-850b-8beb09a51954.shtml

Premetto che disprezzo fortemente i politici e non ho nessuna fiducia in loro, che siano tecnici o regolarmente eletti il risultato non cambia, alla fine sono tutti inetti, arrivisti ed infingardi. 

Il ministro Clini, che dovrebbe pensare agli interessi ( ??) dell'ambiente, ha pensato bene di fare un elogio agli OGM ( non proprio un prodotto naturale) e dire dell'inesattezze varie sull'agricoltura. 

Non mi aspettavo che questo ennesimo genio parlasse in favore dell'ambiente, per esempio commentando gli effetti catastrofici dell'impiego di sostanze chimiche nell'agricoltura, oppure dello stato di arretratezza che vive il nostro "caro" paese nel settore mondezza; ma non mi sarei immaginata che tirasse fuori un discorso tanto scontato e colmo di inesattezze. 

Il discorso su come gli OGM ci salveranno dalla fame nel mondo è vecchio e ( spero) ormai saturo, non ci crede più nessuno. 

Trovo aberrante solo l'idea che all'interno di un chicco di grano ci siano dei vaccini e delle vitamine che non sono di competenza di quel dato alimento. Negli ultimi anni sono aumentate allergie ed intolleranze proprio a causa di quello che mangiamo. Continuando ad alterare cibi non staremo sempre meglio, ma andremo verso l'ignoto più completo, ovvero non sappiamo a lungo andare che tipi di conseguenze queste sostanze possono avere sul nostro organismo.

Mangiare un pomodoro è un qualcosa di consolidato nel nostro metabolismo da generazioni, mentre mangiare un pomodoro alterato da pesticidi o addirittura modificato geneticamente non sappiamo che conseguenze avrà su di noi, ma soprattutto sulle generazioni future. 

 Lo stesso ministro ammette che "l'
ingegneria genetica in agricoltura può creare semi nuovi e questi semi nuovi possono essere anche molto pericolosi, non ci sono dubbi"... questa affermazione è incommentabile: ma se lo sa che sono nocivi sia per noi che per l'ambiente, per quale oscuro motivi li pubblicizza? 
Sono convinta che se facessero 
in Italia un referendum sugli OGM nessuno sarebbe d'accordo per il loro impiego, eppure vi assicuro che già sono sul mercato. 

Vorrei aggiungere che gli organismi GENETICAMENTE MODIFICATI sono la cosa peggiore che ci sia, ma non sono l'unica: bisogna riflettere attentamente anche sulle sostanze chimiche che vengono ogni giorno utilizzate nella nostra agricoltura. 
Le sostanze chimiche sono dannosissime nell'immediato per i contadini e poi per noi che mangiamo i loro prodotti. 
Le verdure sono spugne, sono come la nostra pelle, assorbono ogni cosa, non fatevi abbindolare quando dicono che basta lavarle molto bene... NON BASTA!

martedì 3 gennaio 2012

Botti di capodanno: bollettino 2012 dell'idiozia umana

UMANI (si fa per dire):
2001 = 4 morti, 800 feriti;
2002 = 0 morti, 550 feriti;
2003 = 1 morto, 570 feriti; 
2004 = 0 morti, 580 feriti;
2005 = 0 morti, 550 feriti;
2006 = 1 morto, 580 feriti; 
2007 = 0 morti, 530 feriti;
2008 = 1 morto, 470 feriti; 
2009 = 1 morto, 380 feriti; 
2010 = 0 morti, 500 feriti; 
2011 = 1 morto, 500 feriti;
.................................................2012 = 2 morti e 561 feriti!!!
Praticamente più che delle feste, sono state delle tragedie grazie alla davvero impressionante stupidità che ci contraddistingue come esseri viventi. In natura non credo esista un animale che riesca a nuocersi altrettanto. 
Per amor di chiarezza devo spiegare la mia posizione riguardo alla "simpatica" attività dei lanciatori di botti: SONO CONTRARIA e ANNOIATA. Ormai sono diversi anni che non li guardo neanche più, per il semplice fatto che il solo rumore mi provoca ansia e una leggera tachicardia; inoltre non sopporto vedere gli animali rintanati e con lo sguardo terrorizzato a causa dell'ennesimo effimero piacere umano.
Mi fa veramente arrabbiare sapere che ogni anno muoiano migliaia di animali domestici e selvatici, come al solito incolpevoli ed ignari di ciò che sta accadendo intorno a loro.
L'Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha diffuso il bollettino del Capodanno 2012:
morti 237, 132 cani e 105 gatti;
- fuggiti 950, 450 cani e 500 gatti.
I dati sono positivi rispetto allo scorso San Silvestro, quando persero la vita circa 500 cani e 500 gatti.
Sicuramente un piccolo cambiamento è meglio di niente, ma vorrei far notare che queste cifre riguardano SOLO cani e gatti di proprietà di qualcuno o randagi assistiti, non sappiamo effettivamente quanti sono gli animali selvatici o comunque randagi non assistiti che hanno perso la vita o sono rimasti feriti.
In conclusione vorrei ringraziare tutti quei "fenomeni" che provocano intenzionalmente
morte o dolore ad un animale, per esempio attaccandogli alla coda i petardi. Sappiate che avete tutta la mia "stima", non credevo esistesse gente così stupida; sapevo che gli esseri umani sanno essere crudeli e senza senso alcuno del rispetto per il prossimo, ma voi siete decisamente una scoperta incredibile. Spero che più prima che poi Dio vi riprenda con se, così ci libererà da qualche imbecille!
Buon 2012 ad animali ed animalisti, la lotta continua!

giovedì 29 dicembre 2011

Albero di Natale, vero o artificiale??


Per me il vero mistero irrisolto del Natale è: perché l'alberello da addobbare, in molte case, è ancora vero?
Prima e dopo la festa dell'Immacolata sento parlare dei costi elevati di pini ed abeti, ma nonostante tutto la gente, seppur meno negli ultimi anni, continua a preferirli a quelli artificiali. 
Meschinamente sono convinta che il vertiginoso calo nelle vendite sia da imputare alla crisi finanziaria degli italiani, piuttosto che ad una lenta, ma in evoluzione, presa di coscienza collettiva del valore della natura. Magari mi sbaglio, forse le persone stanno davvero diventando umane.
Torniamo ai dati concreti (trovati su internet): nel 2009 il mercato degli alberi veri subisce una perdita del 70% [molti, come me, hanno gongolato ^___^], nel 2011, prima dell' 8/12 la Coldiretti afferma che saranno venduti 6 milioni di alberi veri, che supereranno di poco il numero di quelli artificiali. Inoltre la Coldiretti ha spiegato che gli alberi artificiali "arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell'ambiente. L'albero naturale concilia invece il rispetto della tradizione con quello dell'ambiente e mantiene un grande fascino anche se questo anno si stima un aumento delle importazioni soprattutto dai Paesi del Nord e dell'Est Europa, in quantità superiore alla produzione nazionale. Si tratta del preoccupante risultato dell'abbandono dell'attività di coltivazione da parte di molti produttori italiani".
Non vorrei passare sempre per quella polemica, ma è doveroso analizzare le parole della Coldiretti. Prima dice che gli alberi artificiali vengono dalla Cina (verissimo purtroppo °0°) quindi inquinano per il trasporto, poi però (molto più distaccata da questa frase, per farla passare il più inosservata possibile) deve ammettere che anche quelli veri sono importati... quindi dov'è esattamente la differenza?!?!? Se un oggetto viene dall'Oriente (Cina, India, Thailandia) o dall'Est Europa, in termini di inquinamento il risultato non cambia.
Piccola parentesi: anche la roba di marca (moooolto costosa) viene dalla Cina, eppure ci invitano sempre a comprarla perché sinonimo di alta qualità?!?!?!?!, quindi mi sorge spontanea la domanda "come mai sono tutti preoccupati solo per le cose importate che costano 2 soldi?
Per tornare al discorso principale, vorrei aggiungere varie cosette:
- gli alberi come pini ed abeti non sono fatti per stare in luoghi caldi come le nostra case, dovrebbero almeno stare in balcone;
- la gente che vive in appartamento, dopo Natale, non va a piantare in un parco o in un giardino il mal capitato albero, che viene brutalmente scaricato vicino ai cassonetti dopo la Befana;
- gli artificiali non durano solo un anno, quindi il costo del trasporto in termini ecologici ed economici non grava quanto il ricambio annuale di quelli veri (a casa dei miei c'è lo stesso albero da più di 20 anni.. non so se rendo l'idea!).

Per amor di giustizia, devo specificare che gli alberi di Natale artificiali sono fatti in PVC (cloruro di polivinile) una plastica che può contenere piombo e altre tossine, per cui se proprio ci vogliamo fare un favore bisogna scegliere un albero sostenibile, fatto di cartone o plastica riciclata.
Se proprio non si vuole rinunciare all'albero vero, abbiate la compassione di tenerlo in un luogo fresco e di piantarlo in terra finite le feste.

martedì 27 dicembre 2011

Veg Vigilia e un fratello carnivoro riluttante

Come l'anno scorso, abbiamo festeggiato la vigilia nella mia tana; la novità era di fare tutto vegano per due motivi: anche mia madre ultimamente ha dei problemi con il latte di mucca, ma soprattutto volevo dimostrare che si può fare una cena ricchissima senza danneggiare in alcun modo gli animali.
Il menù:
ANTIPASTO: 
- bruschette con paté di olive nere;
- bruschette con paté di lenticchie (buonissimissimo!!); 
PRIMI: 
- zuppa di castagne e funghi; 
- lasagne con il mio fantastico pesto;
- cannelloni patate e funghi;
SECONDI:
- arrosto di seitan (fatto in casa la mattina stessa);
- polpettone di tofu con salsa di carote. 
Insomma era un menù ampio e variegato, proprio per avere una panoramica di sapori e dimostrare ai miei quanto sia articolata la nostra cucina, dato che sono convinti che mangi solo verdure bollite o, al massimo, ripassate in padella.
Mio fratello è il mio più accanito oppositore, anzi da quando mi sono convertita a questa filosofia di vita ha rispolverato l'orgoglio carnivoro; non capisco a dimostrazione di cosa. Forse penserà di sembrare più uomo in questo modo. Mah!!
Per farla breve: era tutto veramente buonissimo, mi ha anche aiutato il mio compagno (nonostante non dia cenno di smettere con la carne), i miei sembravano davvero sorpresi dalle potenzialità della cucina vegana, tranne mio fratello che, come al solito, ha dovuto farmi la guerra ad ogni boccone.
Ho cercato più volte di spiegare le mie ragioni per ogni cosa, ma poi l'entusiasmo e lo spirito battagliero si spengono di fronte a domande tipo: "ma perché le piante non sono esseri viventi? Non dovresti mangiare nemmeno quelle."
Buon VegFeste a tutti, animali compresi!!! 

venerdì 9 dicembre 2011

Ciao piccolo angelo

La speranza non c'è più, al suo posto è rimasta la frustrazione.
La piccola pelosina è volata via, non arriverà più a casa mia. 
 
La volontaria è stata molto gentile e paziente con me, mi ha spiegato cosa è successo e che chiaramente non c'è stato nulla da fare, il cuoricino ha ceduto.
In queste occasioni è facile farsi una colpa per tutto: la prima cosa che ho pensato è che se non ci fossero stati tanti problemi con l'adozione, sarebbe arrivata a casa prima di contrarre la malattia, o se l'avessi curata io sarebbe sopravvissuta, perché intorno avrebbe avuto tutto l'amore necessario per sopravvivere. 
Alla fine tanti rimorsi e rimproveri non cambiano il risultato, è andata male e l'ennesima bestiolina senza colpa ne peccato è morta, non conoscendo il calore di una famiglia tutta sua.
Il mondo è un posto infame per tutti, grazie a noi esseri umani e gli animali pagano più duramente le conseguenze delle nostre azioni.
Se Nicla (questo era il suo nome, datogli dalle volontarie) non fosse stata abbandonata in un canile con altri suoi simili, oggi non starei qui a scrivere questo triste epilogo. Siamo degli esseri orrendi, mettiamo in prigione delle povere anime innocenti, le lasciamo al loro destino e ci rimettiamo alla bontà di pochissime persone che fanno i volontari in questi lager. 
Spero fortemente che chiunque faccia del male ai propri simili o agli animali la paghi duramente, perché solo patendo il dolore che hanno inferto agli altri capiranno cosa hanno fatto davvero.

Grazie ai volontari che si prendono cura degli animaletti che tutti i giorni dei bastardi scaricano da qualche parte; fate davvero un lavoro duro, soprattutto quando dovete vederli morire... GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!
Un abbraccio forte ai pelosi che sono volati via, in particolar modo a quelli che hanno sopportato la cattiveria e l'orrore che si cela dietro l'uomo. Piccoli angeli senza parole.

Nicla ci incontreremo un giorno e andremo a passeggiare insieme, per poi prenderci un bel gelato. Ti presenterò il mio vecchio Yang, il cane della mia infanzia, che dei balordi mi hanno portato via. In un posto lontano da razzismo e ottusità vivremo felici!